Coragen
Marca: Dupont
Condizione Fisica: Liquido
Necessario PATENTINO
FormatoPrezzo di ListinoIl tuo Prezzo
300 ml
500 ml
Formati:
300 ml
500 ml

 il prodotto a base di Rynaxypyr® controlla i parassiti del melo e controlla efficacemente la carpocapsa ed i lepidotteri fitofagi.

Coragen®, grazie al suo ampio ed innovativo spettro d’azione, è il primo insetticida in grado di controllare tutti i principali parassiti del melo ed i lepidotteri dannosi delle pomacee. In particolare il prodotto possiede un’elevata attività biologica sui lepidotteri carpofagi di difficile controllo, in primis carpocapsa.

Coragen® è altamente efficace nei confronti delle seguenti specie: Cydia pomonella (Carpocapsa) e Cydia molesta (Tignola orientale del pesco).

Ricamatori: Argyrotaenia pulchellana (Eulia), Pandemis cerasana, Pandemis heparana, Adoxophyes orana (Capua).

Fillominatori: Leucoptera malifoliella (Cemiostoma), Phyllonorychter blancardella (Litocollete) e Phyllonorychter corylifoliella.

Ostrinia nubilalis (Piralide del mais).

Coragen® si inserisce perfettamente in un sistema di gestione integrata delle avversità.

Coragen® costituisce una solida base su cui fondare le strategie di lotta ai lepidotteri delle pomacee ed in particolare alla carpocapsa. Nelle aree con pressione medio - alta da parte di questo parassita, risulta consigliabile adottare il doppio intervento sulla prima generazione. Questa scelta porta con se alcuni importanti vantaggi:

Controllo straordinario su Carpocapsa, superiore a quello ottenibile con altri programmi. Efficace contenimento anche degli altri lepidotteri (Cydia molesta, ricamatori e fillominatori) dannosi alle pomacee. Possibile riduzione del numero di interventi di “soccorso” nella difesa dalla prima generazione. Il controllo ottimale della prima generazione riduce il livello di pressione delle generazioni successive. Rispetto per l’equilibrio dell’agroecosistema grazie alla selettività di Coragen® nei confronti degli ausiliari, tra cui pronubi, antocoridi, sirfidi, coccinellidi, etc. Sicurezza verso l’operatore che può rientrare tempestivamente nel frutteto per effettuare le operazioni al verde (per Coragen® non è richiesto un tempo di rientro). Coragen® presenta un quadro eco-tossicologico molto favorevole e una tossicità molto bassa verso gli organismi non-bersaglio quali mammiferi, uccelli, pesci, lombrichi, microrganismi, alghe, piante e artropodi utili.

 (H410).- Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata
Chi impiega il prodotto è responsabile degli eventuali danni derivanti da uso improprio del preparato. Da impiegarsi esclusivamente per gli usi e alle condizioni riportate sull’etichetta del prodotto.
  • Chlorantraniliprole
    18.4 (= 200 g/L)
  • Coformulanti q. b.
    a 100 g

Riempire il serbatoio dell’irroratrice da metà a tre quarti del volume totale con acqua pulita, quindi aggiungere Coragen® alla dose stabilita. Mettere in funzione l’agitatore e portare a volume mantenendolo in funzione anche durante eventuali soste. In caso di miscele si consiglia di introdurre Coragen® dopo i prodotti in formulazione di polvere bagnabile e/o

granulari e prima di altri prodotti liquidi. Il contenitore deve essere completamente svuotato e risciacquato con acqua pulita; il liquido di risciacquo deve essere versato direttamente nel serbatoio. Coragen® non è compatibile con i preparati aventi reazione alcalina.

 

 

Effettuare le applicazioni ad un intervallo di 12-14 giorni su pomacee, 10-14 giorni su drupacee, noce, mandorlo, castagno e vite da tavola, posizionando il primo trattamento durante la fase di ovideposizione ed utilizzando l’intervallo piu’ breve e i dosaggi piu’ alti raccomandati in caso di elevata pressione dei parassiti.

Su vite da vino effettuare 1 applicazione per anno; su tutte le altre colture in etichetta (inclusa vite da tavola) il numero massimo di applicazioni consentite è di 2 per anno.

Melo e Pero: puo’ essere impiegato nelle fasi fenologiche comprese fra l’allegagione e la maturazione. Per il controllo di Cydia pomonella, Adoxophyes orana, Argyrotaenia pulchellana, Pandemis spp, Ostrinia nubilialis, Cydia molesta, utilizzare 18-20 ml/hl (180-300 ml/ha), intervenendo durante l’ovideposizione, prima della schiusura delle prime uova. Per il controllo di Phyllonorychter blancardella, Phyllonorychter corylifoliella, Leucoptera scitella, utilizzare 16-18 ml/hl (160-270 ml/ha), intervenendo in fase di ovideposizione prima che siano visibili le mine sulle foglie.

Pesco, Nettarine, Albicocco, Susino: puo’ essere impiegato nelle fasi fenologiche comprese fra l’accrescimento frutti e la maturazione. Utilizzare 18-20 ml/hl (180-300 ml/ha) per il controllo di C. molesta, A. Pulchellana, Cydia funebrana, Operophtera brumata e 16-20 ml/hl (160-300 ml/ha) per A. lineatella, intervenendo in fase di ovideposizione prima della schiusura delle uova e della penetrazione delle prime larve.

Vite da vino e da tavola: utilizzare 15-18 ml/hl (150-270 ml/ha su vite da vino e 150-216 ml/ha su vite da tavola) per il controllo di E. ambiguella, L. botrana, A. Pulchellana, P. vitegenella. Intervenire in fase di ovideposizione prima della schiusura delle uova utilizzando la dose piu’ alta in caso di forte pressione o infestazione prevalente di E. ambiguella.

Noce: puo’ essere impiegato per il controllo di C. pomonella nelle fasi fenologiche comprese tra l’allegagione e la maturazione. Utilizzare 18-20 ml/hl (180-300 ml/ha), intervenendo durante l’ovideposizione, prima della schiusura delle prime uova.

Castagno (in coltura allevata): puo’ essere impiegato per il controllo di C. pomonella, C. Fagiglandana e C. elephas nelle fasi fenologiche comprese tra l’allegagione e la maturazione. Utilizzare 18-20 ml/hl (180-300 ml/ha), intervenendo durante l’ovideposizione, prima della schiusura delle prime uova.

Mandorlo: per il controllo di A. lineatella utilizzare 18-20 ml/hl (180- 300 ml/ha), intervenendo durante l’ovideposizione, prima della schiusura delle prime uova.

Arancio, limone, mandarino - Applicare solo su colture non ancora in produzione: puo’ essere impiegato a partire dall’allungamento dei germogli. Utilizzare 10-15 ml/hl (50-75 ml/ha) per il controllo di P.citrella intervenendo in fase di ovideposizione o alla comparsa delle primissime larve prima che siano visibili le mine sulle foglie.

Patata: utilizzare 50-60 ml/ha per il controllo di Leptinotarsa decemlineata, intervenendo in fase di ovideposizione o quando sono visibili le primissime erosioni. Nel caso si rendesse necessaria una seconda applicazione, adottare un intervallo di 14-21 giorni dal primo trattamento. Per il controllo di P. operculella utilizzare 125-175 ml/ha intervenendo durante l’ovideposizione, prima della schiusura delle prime uova. Nel caso si rendesse necessaria una seconda applicazione intervenire a distanza di 8-14 giorni dal primo intervento.

Mais e Mais Dolce: utilizzare 100-150 ml/ha per il controllo di O. nubilalis e lepidotteri nottuidi quali ad esempio H. armigera, S. exigua, S.littoralis, Sesamia spp. Intervenire in fase di ovideposizione o quando sono visibili le primissime rosure; nel caso si rendesse necessaria una seconda applicazione, intervenire a distanza di 10-21 giorni. Su mais dolce, in presenza di elevata pressione dei parassiti, utilizzare la dose piu’ elevata e l’ intervallo piu’ breve sopra indicati. % 

In caso di miscela con altri formulati deve essere rispettato il periodo di carenza più lungo. Devono inoltre essere osservate le norme precauzionali prescritte per i prodotti più tossici. In caso di intossicazione informare il medico della miscela effettuata.