GIBAIFAR
Condizione Fisica: Liquido
Necessario PATENTINO
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Formati:
1 Lt

L'acido gibberellico è un acido organico che agisce sulla crescita e lo sviluppo della pianta.

La sua azione consiste principalmente nel regolare i processi di allungamento cellulare in una sola direzione, agendo sui meristemi subapicali e stimolando la distensione e la divisione cellulare.

Gli obiettivi principali dell’applicazione dell'acido gibberellico sono:

Stimolare lo sviluppo della pianta

Anticipare la fioritura ed ottenere un fruttificazione precoce

Aumentare la produttività.

Il GA3 migliora la germinazione dei semi, compensa il fabbisogno in caso di clima freddo e il fotoperiodo per l'eliminazione della dormienza dei semi (la stratificazione), provoca la fioritura (induzione floreale), la fruttificazione e inoltre stimola la crescita delle piante sotto sforzo.

Applicato durante la fioritura, l'acido gibberellico permette di migliorare l'allegagione e la produzione dei frutti partenocarpici (pero, clementino, mandarino)

Indicato per le seguenti malattie
Chi impiega il prodotto è responsabile degli eventuali danni derivanti da uso improprio del preparato. Da impiegarsi esclusivamente per gli usi e alle condizioni riportate sull’etichetta del prodotto.
  • Acido gibberellico puro (GA3)
    2%
  • Coformulanti q.b.
    a 100 g

I risultati ottenuti dipendono principalmente dalla specie,dalle condizioni ambientali e dalla quantità applicata.Evitare i trattamenti nelle ore più calde della giornata. È possibile effettuare trattamenti su diverse specie anche floreali. Nella quasi totalità dei casi è opportuno fornire, insieme con l'acido gibberellico, una buona quantità d'azoto di immediata assimilazione come ad esempio il nostro FOGLIA VERDE.

La dose di trattamento è generalmente compresa tra 50 e 100 ml/hl, effettuando trattamenti fogliari ed evitando miscele che non siano quelle con concimi fogliari azotati.

Melo: Per proteggere i fiori delle gelate e per favorire l'allegagione e stimolare l'ingrossamento dei frutti: 50-100 ml/hl all'inizio della fioritura. Pero : per favorire l'allegagione e stimolare l'ingrossamento dei frutti in annate di carica 50-100 ml/hl quando il 20-30% dei fiori sono aperti.

Per regolare la produzione: 40-50 ml/hl in piena fioritura

Trattamenti in caso di gelate durante la fioritura, 48 ore dalla gelata in piena fioritura: 75-125 ml/hl

Fragola: Le varieta sensibili al trattamento risultano Gorella, Cambridge Favourite, Surprise des halles, Pocahonatas, red Gauntlet.

Per diluire maggiormente la produzione: 50 ml/hl

Concentrare la produzione nel primo mese di raccolta: 200 ml/hl

Vite : Per ottenere acini senza semi, aumentare la grossezza e migliorare la produzione: 5-20 ml/hl. Per acini con semi distanziati, allo scopo di ridurre lo sviluppo della Botrytis ed ottenere grappoli allungati: 25-50 ml/hl spruzzando sui nuovi germogli quando questi hanno raggiunto una lunghezza di 5-10 cm.

Ciliegie :  per aumentare la pezzatura e migliorare la qualità dei frutti: 100 ml/hl all'invaiatura

Agrumicoltura :

Arancio : per prevenire la cascola, trattare quando la colorazione della buccia ha virato al giallo.

Limone: per ritardare la raccolta ed aumentare il numero dei frutti a pezzatura ingrossata. Trattare poco prima dell'ingiallimento alla dose di 25-50 ml/ha in al meno 5000 l/ha di soluzione.

Clementino: per favorire l'allegagione ed aumentare la produzione. Trattare a partire dalla piena fioritura e fino al 2/3 della sfioritura a 50 ml/hl.

Ortaggi : (Pomodoro, Melanzana, Zucchino, Lattuga, Sedano) Per stimolare la crescita e affrontare lo stress dovuto al freddo: 50 ml/hl.

Patata : Per stimolare l'emissione dei germogli dopo la semina e l'ingrossamento dei tuberi.

Tuberi tagliati : immersione in una soluzione di 5 ml/hl per 10 minuti

Tuberi interi : immersione in una soluzione di 25 ml/hl per 10 minuti

Floricoltura : (pieno campo)

Anticipare, migliorare ed aumentare la fioritura (Cactacee, Crisantemi, Anemoni, Ciclamini, Ortensie e fiordalisi: 50-100 ml/hl. Trattare spruzzando alla comparsa dei primi boccioli e se necessario ripetere ogni mese circa.

Carciofo : Vedere la scheda tecnica Gibaifar Carciofo

Tutte le indicazioni fornite sopra hanno un valore puramente informativo. Il prodotto deve essere provato su superfici limitate prima di passare all'applicazione generalizzata.

Sono disponibili diverse formulazioni a base di acido gibberellico: liquida (2%), in polvere (90%) ed in compresse (20%). In questo modo si offrono le  più ampie possibilità per razionalizzare e proporzionare l'uso a seconda delle esigenze e dei vari tipi di trattamenti.

 

In considerazione dell'uso, si sconsiglia la miscela con altri preparati. A causa della diversa rispondenza delle diverse colture, si consiglia di effettuare un saggio su piccole superfici prima di effettuare applicazioni su larga scala.

Poichè l'impiego del prodotto stimola la crescita vegetativa delle piante trattate, è necessario che tali piante siano provviste di una adeguata concimazione da impiegarsi in corrispondenza con l'uso del prodotto.