PREVITER
Condizione Fisica: Liquido
Necessario PATENTINO
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1 Lt
Formati:
1 Lt

Fungicida sistemico indicato nella difesa di numerose colture nel combattere i seguenti ficomiceti: Pythium spp., Phytophthora sp., Peronospora, Pseudo peronospora, Aphanomices sp., Bremia.

Indicato per le seguenti malattie
 H317- Può provocare una reazione allergica della pelle
Chi impiega il prodotto è responsabile degli eventuali danni derivanti da uso improprio del preparato. Da impiegarsi esclusivamente per gli usi e alle condizioni riportate sull’etichetta del prodotto.
  • Propamocarb cloridrato puro
    g 66
  • Coformulanti q.b.
    5 (722 g/L)

Interventi:
TRATTAMENTI  FOGLIARI:  viene  impiegato  alla  dose  di  litri  1,5-3 per  ettaro  di  coltura  in  circa  15-20  ettolitri  di  acqua,  sulle  colture  sopra   menzionate,   effettuando   un   massimo   di   3   trattamenti   a stagione.
CONCIA DELLE SEMENTI: la  dose d’impiego  è di ml 1-4 per Kg di seme di piccole dimensioni e ml 10-40 per Kg di seme di dimensioni maggiori.
PREPARAZIONE  DEI  TERRICCIATI:  impiegare  300  ml  di  prodotto  per metro cubo di terriccio, disciolti in circa 20 litri di acqua.
TRATTAMENTI AI SEMENZAI: impiegare ml 8-12 per metro quadro di superficie disciolti in 4
-5 litri di acqua con l’avvertenza di ripetere il  trattamento cinque giorni prima del trapianto con l’utilizzo  di 6-8  litri di acqua per metro quadrato.
TRATTAMENTI AL TERRENO: pre-trapianto: impiegare ml 8-12 per metro quadro in 3-5 litri di acqua; post-trapianto: impiegare 100-200 ml per  pianta  di una soluzione  ottenuta  diluendo  200  ml  di  prodotto per  q.le  acqua:  trattare  ogni  10-15  giorni  con  un  massimo  di 3-4 interventi.
COLTURE  FLOREALI  IN  GENERE:  informazioni  particolareggiate per  le  seguenti  colture:  garofano -  gerbera,  si  impiega  il  prodotto specificatamente  contro  Pythium  e  Phytophtora  alla  dose  di  ml  12-15  per  metro  quadro,  disciolto  in  circa  2-4  litri  di  acqua,  trattando due giorni prima dell’impianto e quindi procedendo all’incorporamento.  Successivamente  impiegare  200  ml  per  q.le acqua, con trattamento fogliare, bagnando abbondantemente con  400-500  litri  ogni  1000  metri  quadrati,  ad  intervalli  inizialmente  di circa 8-10 giorni e successivamente ogni 15-25 giorni.
BULBOSE:   per   controllare   Pythium   ultimum   e   Phytophthora   si immergono i bulbi per 20-30 minuti in una soluzione contenente 300 ml  di  prodotto  per  q.le  acqua,  poi,  prima  della  messa a  dimora,  si tratta  il  terreno  con  10 -12  ml  di  prodotto,  per  metro  quadrato  in  2-4 litri  di  acqua  e  successivo  incorporamento  a  circa  10-12  cm  di profondità.
PIANTE   FORESTALI   (VIVAI):   contro   Phytophthora   cactorum,  Phytophthora   cinnamomi   e   Pythium,   intervenendo   trattando   il substrato  colturale  con  300  ml  di  prodotto  per  metro  cubo,  disciolto in  8-10  litri  di  acqua:  si  deve  intervenire,  in  caso  di  necessità  ogni 15-18  giorni  con  200  ml  di  prodotto  in  4-5  litri  di  acqua  per  metro quadro.
CAMPI  DA  GOLF -  TAPPETI  ERBOSI -  PRATI  ORNAMENTALI:
per il controllo di Pythium a p. ed altre specie, trattare con interventi fogliari  a  ml  1-1,5  per  metro  quadro,  impiegando  non  meno  di  100-200  litri  di  soluzione  per  1000  mq.  Iniziare  i  trattamenti  quando  si verificano   le   condizioni   favorevoli   allo   sviluppo   della   malattia ripetendo i trattamenti ogni 14-15 giorni.

 

Non compatibile  con i prodotti a reazione alcalina (Polisolfuri, Poltiglia bordolese) e gli Olii minerali.
In caso di miscela  con altri formulati, deve essere rispettato il periodo di carenza più lungo. Devono inoltre essere osservate le norme precauzionali prescritte per i prodotti più tossici. Qualora si verificassero casi di intossicazione informare il medico della miscelazione compiuta.

Viene assorbito prevalentemente dalle radici e poi traslocato nell’apparato fogliare, caratterizzato da una lunga e completa protezione ed elevata selettività sulle colture manifestando, su esse, uno stimolo nei confronti della radicazione e sullo sviluppo vegetativo. Il prodotto ha la caratteristica di poter essere impiegato con numerose tecniche quali: trattamenti fogliari, concia  delle sementi, bagno dei bulbi e delle talee, disinfezione dei terricciati e dei letti di semina, trattamenti al terreno in pre e post.

-trapianto delle colture. Viene impiegato sulle seguenti colture: agrumi (escluso arancio), melo, pero, fragola, cavoli, lattuga, cicoria, indivia, radicchio, spinacio, bietola da foglia e da costa, sedano,prezzemolo, basilico, cucurbitacee (cocomero, melone, zucca, zucchino, cetriolo), solanacee (pomodoro, peperone, melanzana), carota, rapa, cipolla, aglio, porro, tabacco, floreali, forestali, ornamentali, nei vivai, nei semenzai, nella concia delle sementi e bulbi, campi da golf e prati ornamentali.