Teldor Plus
Marca: Bayer
Condizione Fisica: Sospensione Concentrata
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Teldor Plus è un fungicida a base di fenexamide in formulazione liquida efficace contro botrite, monilie e sclerotinie. Il prodotto è impiegabile su vite, drupacee (albicocco, pesco, etc.), actinidia (post-raccolta) e numerose colture orticole (lattuga, peperone, pomodoro, melanzana, etc.).
 
Punti di forza
 
Fenexamide, principio attivo di Teldor Plus, è caratterizzato da una eccellente efficacia antibotrica e da una elevata resistenza al dilavamento grazie alla capacità di fissarsi alla frazione cerosa della cuticola.
- Migliore copertura della superficie trattata
- Maggiore adesività del principio attivo ed un minor dilavamento
- Azione prolungata nel tempo

Fenexamide, grazie al particolare meccanismo d'azione, ha mantenuto un costante ed elevato livello di efficacia dopo numerosi anni di impiego. 
Teldor Plus 
risulta di facile manipolazione e dosaggio e non imbratta le colture trattate. Il favorevole profilo tossicologico consente inoltre di impiegarlo su moltissime colture in pre-raccolta, garantendo la protezione anche in fase di conservazione. Il prodotto non influenza la maturazione delle uve ed il processo di vinificazione.
 
Vantaggi principali
-Nuova formulazione liquida: pratica, sicura e più efficace
-Elevata resistenza al dilavamento
-Migliore attività biologica ed un’azione più prolungata nel tempo
-Lunga durata d’azione
-Efficacia costante nel tempo
-Solo 3 giorni di carenza su orticole
-Non imbratta la vegetazione ed i frutti
-Produzioni esportabili in tutti i principali Paesi importatori

Come ottenere i risultati migliori?
Su vite applicare Teldor Plus nella fase di pre-chiusura del grappolo.
Nelle colture orticole e frutticole applicare Teldor Plus prima che si verifichino le condizioni predisponenti l’attacco dei patogeni.
Applicare Teldor Plus sempre preventivamente.

 H411 - Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
Chi impiega il prodotto è responsabile degli eventuali danni derivanti da uso improprio del preparato. Da impiegarsi esclusivamente per gli usi e alle condizioni riportate sull’etichetta del prodotto.
  • fenhexamid pura
    42.74 g  (500 g/l)
  • coformulanti quanto basta
    a 100

In caso di miscela con altri formulati deve essere rispettato il periodo di carenza più lungo. Devono inoltre essere osservate le norme precauzionali previste per i prodotti più tossici. Qualora si verificassero casi di intossicazione informare il medico della miscelazione compiuta.

Vite (uva da tavola e da vino): contro botrite (Botrytis cinerea) intervenire alla dose di 1-1,5 L/ha di prodotto (0,1-0,15%), eseguendo il primo trattamento allo stadio di pre-chiusura del grappolo ed il secondo fra l’invaiatura e la maturazione, in dipendenza dell’andamento stagionale. Assicurare una buona ed uniforme bagnatura dei grappoli.

Pesco, albicocco, susino, ciliegio: contro botrite (Botrytis cinerea) e monilia (Monilia spp.) intervenire alla dose di 1-1,5 L/ha di prodotto (0,1-0,15%), eseguendo 1-2 trattamenti a cavallo della fioritura ed 1-2 trattamenti nelle due settimane precedenti la raccolta.

Fragola (in pieno campo ed in serra): contro botrite (Botrytis cinerea) intervenire alla dose di 1-1,5 L/ha di prodotto (0,1-0,15%), con trattamenti a cadenza di 10-14 giorni.

Pomodoro, melanzana, peperone, cetriolo e zucchino (in pieno campo e in serra): contro botrite (Botrytis cinerea), intervenire alla dose di 1-1,5 L/ha di prodotto (0,1-0,15%), con trattamenti a cadenza di 10-14 giorni.

Lattughe e altre insalate, comprese le brassicacee (dolcetta; lattughe, incluse lattuga cappuccia, lattughina, lattuga iceberg, lattuga romana; scarola, incluse cicoria selvatica, cicoria a foglia rossa, radicchio, indivia riccia, cicoria pan di zucchero; crescione; barbarea;
rucola, inclusa rucola selvatica; senape nera; foglie e germogli di brassicacee, inclusa mizuna; altri) (in pieno campo e in serra): contro botrite (Botrytis cinerea) e sclerotinia (Sclerotinia spp.), intervenire alla dose di 1-1,5 L/ha di prodotto (0,1-0,15%), con trattamenti a cadenza di 10-12 giorni.

Erbe fresche (cerfoglio, erba cipollina, foglie di sedano, prezzemolo, salvia, timo, basilico, rosmarino, foglie di alloro, dragoncello, altre): (in pieno campo e in serra): contro botrite (Botrytis cinerea) e sclerotinia (Sclerotinia spp.), intervenire alla dose di 1 - 1,5 L/ha di prodotto (0,1-0,15%), con trattamenti a cadenza di 10 - 12 giorni.
Fagiolino (in serra): contro botrite (Botrytis cinerea) e sclerotinia (Sclerotinia sclerotiorum), intervenire alla dose di 1,5 L/ha di prodotto (0,15%), con trattamenti a cadenza di 10 - 12 giorni.

Cipolla (in pieno campo): contro botrite (Botrytis cinerea) e sclerotinia (Sclerotinia cepivorum), intervenire alla dose di 1,5 L/ha di prodotto (0,15%), con trattamenti a cadenza di 10 - 12 giorni.

Actinidia: contro botrite (Botrytis cinerea) intervenire alla dose di 120 ml/hl di prodotto, eseguendo un trattamento in post-raccolta per irrorazione dei frutti o per immersione nella sospensione acquosa

Il prodotto deve essere sciolto in acqua alle concentrazioni sopra riportate, versandolo direttamente nel serbatoio dell’irroratrice riempito di acqua a metà; riempire quindi con il rimanente quantitativo di acqua e mantenere in agitazione. Queste dosi sono calcolate per irroratrici a volume normale e quantitativi di acqua di 1000 L/ha. Nel caso di utilizzo di irroratrici a basso o ultrabasso volume le concentrazioni del prodotto devono essere aumentate in modo da garantire lo stesso dosaggio per ettaro.
Utilizzare gli intervalli più brevi e le dosi maggiori per le condizioni ambientali favorevoli allo sviluppo dei patogeni.
N.B.: come per tutti i prodotti fungicidi a meccanismo di azione specifico, data la capacità delle specie fungine di sviluppare ceppi a ridotta sensibilità, è consigliabilie la miscela o l’alternanza con prodotti a differente meccanismo d’azione.
Possono essere effettuati fino a 2 trattamenti all’anno su vite (uva da tavola e da vino), lattughe e altre insalate, comprese le brassicacee, erbe fresche; fino a 3 trattamenti all’anno su fragola, pomodoro, melanzana, peperone, cetriolo, zucchino, fagiolino, cipolla e fino a 4 trattamenti all’anno su pesco, albicocco, susino e ciliegio.

Sospendere i trattamenti 3 giorni prima del raccolto per fragola, peperone, cetriolo, zucchino, pomodoro, melanzana, fagiolino, pesco, albicocco, susino, ciliegio, lattughe e altre insalate, comprese le brassicacee, erbe fresche; 7 giorni prima del raccolto per vite (uva da tavola e da vino), cipolla e 60 giorni prima dell’immissione al consumo per actinidia.