IPERION WG 37,5
Prodotto biologico
Marca: Gowan
Condizione Fisica: GRANULI IDRODISPERSIBILI (WG)
Necessario PATENTINO
FormatoPrezzo di ListinoIl tuo Prezzo
20
Formati:
20
Molecola: Rame metallo (da ossicloruro tetraramico)

CARATTERISTICHE
Il prodotto è un fungicida ad ampio spettro di azione contenente rame sotto forma di ossicloruro tetraramico. La formulazione in granuli idrodi-spersibili assicura la massima semplicità e sicurezza d’impiego.

Chi impiega il prodotto è responsabile degli eventuali danni derivanti da uso improprio del preparato. Da impiegarsi esclusivamente per gli usi e alle condizioni riportate sull’etichetta del prodotto.
  • COMPOSIZIONE (riferita a 100 g.)
  • Rame metallo (da ossicloruro tetraramico)
    g. 37.5
  • Coformulanti ed inerti  q. b. a
    g. 100

COMPATIBILITA'
Il prodotto non è compatibile con i formulati alcalini (polisolfuri, etc.) e quelli contenenti Thiram.

AVVERTENZA
 In caso di miscela con altri formulati deve essere rispettato il periodo di carenza più lungo. Devono inoltre essere osservate le norme precauzionali prescritte per i prodotti più tossici. Qualora si verificassero casi di intossicazione informare il medico della miscelazione compiuta.

PREPARAZIONE DELLA SOLUZIONE
diluire il prodotto nel totale quantitativo di acqua mescolando con cura.

DOSI E MODALITA' D'IMPIEGO
Il prodotto si impiega in trattamenti alla parte aerea alle dosi di seguito riportate. I valori citati si riferiscono ad irrorazioni effettuate con attrezzature a volume normale 1000 l/ha per Vite, 1000-1500 l/ha per le arboree in genere, 600-800 l/ha per le altre colture. In caso di trattamenti a volume ridotto, adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro.

VITE
Peronospora: intervenire preventivamente alla dose di 2.0 kg/ha ripetendo i trattamenti ogni 7\10 giorni a seconda delle con-dizioni climatiche ed elevare la dose a 2.5 kg/ha su varietà sensibili alla peronospora e in caso di forti attacchi. In ogni caso non superare la dose corrispondente a 2.5 kg di formulato ad ettaro per un massimo di 6 applicazioni per anno.

AGRUMI
(Arancio, Limone, Mandarino, Clementine, Bergamotto, Cedro, Pomelo, Limetta, Chinotto, Tangerino)
Allupatura, azione collaterale contro Antracnosi, Batteriosi e fumaggini:
intervenire quando si verifichino le condizioni ambien-tali favorevoli allo sviluppo della malattia (dalla fase di accrescimento dei frutti fino a 20 giorni prima della raccolta), ad intervalli di 14-20 giorni ad una dose massima di 3.5 kg/ha e 4 applicazioni per anno.

POMACEE
(Melo, Pero, Cotogno)
Ticchiolatura, Nectria, ,e il contenimento di Batteriosi e Colpo di fuoco:

• trattamenti autunno invernali alla dose massima di 3,5 kg ad ettaro per un totale di 2-3 trattamenti per anno;
• trattamenti da rottura gemme fino alla prefioritura intervenire sino ad una dose massima di 2,5 kg \ha con 2-4 trattamenti per anno;
per proseguire la lotta contro la ticchiolatura nelle fasi successive alla fioritura o per interventi di soccorso contro colpo di fuo-co, utilizzare la dose di 1.3-2.0 kg/ha in 6 applicazioni per anno. Su cotogno sospendere i trattamenti alla fioritura.

DRUPACEE
(Pesco, Albicocco, Ciliegio, Susino, Mandorlo)
Bolla, Monilia e azione collaterale contro batteriosi:

Trattamenti autunno invernali a caduta foglie e dopo la potatura; utilizzare dosi non superiori a 3,5 kg/ha ad intervalli di 14 giorni per 2 applicazioni per anno.
Gli interventi possono essere proseguiti al risveglio vegetativo fino alla fase di bottoni fiorali applicando il prodotto 1 o 2 volte a dosaggi compresi tra 2.5 e 3.0 kg/ha e di 2 applicazioni per anno.
Su pesco, albicocco, ciliegio, susino e mandorlo limitare i trattamenti alla fase di bottoni fiorali.

FRUTTIFERI A GUSCIO
(Noce, Nocciolo, Castagno)
Cancri rameali, Fersa del castagno, Citospora del nocciolo:

Ttrattare alla dose di 2,5 kg/ha quando si manifestino le condizioni predisponenti le malattie (periodo autunnale-invernale) ad intervalli di 7-14 giorni. La dose può essere elevata sino a 3.8 kg/ha in caso di forti attacchi di batteriosi. E’ possibile effettuare da 1 a 3 applicazioni per anno.

OLIVO
Occhio di pavone, lebbra e rogna:
Effettuare applicazioni a dosaggio di 2.0 e 3.0 kg/ha nei periodi più favorevoli alle malattie quali l’inizio della primavera (sviluppo dei germogli sino alla pre-fioritura) e da settembre (dallo sviluppo delle drupe all’invaiatura) ad intervalli di 14 giorni fino a 20 giorni prima della raccolta. Utilizzare la dose più alta per la lotta alla lebbra e su varietà più sensibili alle malattie. Queste applicazioni hanno anche azione collaterale nel confronti di Fumaggine e Piombatura.

SOLANACEE
(Pomodoro, Melanzana)
Peronospora, Marciume zonato, Alternaria, Batteriosi:

Intervenire appena si verifichino le condizioni per l’inizio della malattia o ad una dose di 2.0-2.5 kg/ha ad intervalli di 6-10 giorni per tutto il ciclo di sviluppo della coltura.

PATATA
Peronospora e Batteriosi:
Intervenire appena si verifichino le condizioni per l’inizio della malattia ad una dose di 2.5-2.7 kg/ha ad intervalli di 6-10 giorni per tutto il ciclo di sviluppo della coltura.


BULBACEE
(Aglio, Cipolla, Cipolline, Scalogno)
Peronospora

CUCURBITACEE
(Melone, Cocomero, Zucca, Zucchino, Cetriolo, Cetriolino)
Peronospora, Maculatura Angolare

CAVOLI
(Cavolfiore, Broccoli)

Peronospora, Alternaria, Micosferella

ORTAGGI A STELO
(Carciofo)

Peronospora

LATTUGHE ED INSALATE
(Lattuga, Scarola, Indivia, Rucola, Valerianella)

Peronospora

Per tutte le Bulbacee, Cucurbitacee, Cavoli, Ortaggi a stelo ed Insalate: intervenire ad un dosaggio di 2.0-2.5 kg/ha non appe-na si verifichino le condizioni per lo sviluppo della malattia, continuando ad intervalli di 7-10 giorni per tutto il periodo di svilup-po della coltura.

FRAGOLA
Vaiolatura e maculatura angolare: intervenire a seconda del ciclo vegetativo e delle condizioni climatiche alla ripresa vegetati-va o prima del riposo invernale effettuando 2-6 applicazioni ad un massimo di 2.5 kg ettaro.