Idrorame Flow (PFnPE)
Prodotto biologico
Marca: Chimiberg
Condizione Fisica: (SC) Sospensione concentrata
Necessario PATENTINO
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IDRORAME FLOW PFnPE è una sospensione concentrata a base di solfato tribasico di rame, con aggiunta di
colorante blu. Questa sospensione rameica è caratterizzata da massima adesività ed ottimale rapporto prontezza
d’azione/persistenza. Il suo impiego, diluito in acqua e distribuito come spray, è raccomandato su foglie, parti aeree
e/o legnose delle piante da frutta (vite, olivo, agrumi), floricole/ornamentali ed ortaggi, in interventi preventivi contro
la peronospora e le altre malattie crittogamiche sensibili al rame
Il solfato tribasico di rame interferisce con il sistema enzimatico delle spore fungine. Gli ioni rameici (Cu2+) una
volta rilasciati in acqua, sono assorbiti dalla spora fungina in germinazione. Una volta assorbiti, gli ioni rameici si
legano a vari gruppi chimici delle proteine e/o delle membrane cellulari del fungo interrompendo così la sintesi delle
strutture funzionali e vitali della spora stessa che non sarà più in grado di proseguire il suo ciclo vitale. Il rame è un
fungicida multi-sito che rende estremamente improbabile l’insorgenza di ceppi fungini resistenti.
Chi impiega il prodotto è responsabile degli eventuali danni derivanti da uso improprio del preparato. Da impiegarsi esclusivamente per gli usi e alle condizioni riportate sull’etichetta del prodotto.
  • Solfato - Rame tribasico di rame
    15.% - 193.04 g/l
VITE: contro Peronospora (Plasmopara viticola), Marciume nero (Guignarda bidwelli) impiegare minimo 3,7 ml di
prodotto ogni 1 lt d’acqua per 10 mq (corrispondenti a 0,37 ml di prodotto in 100 ml di acqua per metro quadro).
Aumentare la dose fino a 4,7 ml di prodotto ogni 1 lt d’acqua per 10 mq (corrispondenti a 0,47 ml di prodotto in
100 ml di acqua per metro quadro) quando le condizioni meteorologiche sono particolarmente favorevoli allo
sviluppo della malattia.
Effettuare massimo 4 trattamenti preventivi ogni 7 giorni in previsione delle piogge infettanti.
Epoca d’impiego (non trattare in fioritura):
- in pre-fioritura (ovvero dallo sviluppo dei germogli di 6-10cm fino a bottoni fiorali);
- e/o post-fioritura (ovvero da allegagione/sviluppo del frutto fino a chiusura del grappolo).
Rispettare il numero massimo di trattamenti all’anno di: 4
Rispettare l’intervallo minimo di tempo tra i trattamenti di: 7 giorni
Rispettare l’intervallo di sicurezza, ovvero il tempo minimo tra l’ultimo trattamento e la raccolta, di: 21 giorni
OLIVO: contro Rogna (Pseudomonas savastanoi), Occhio di pavone (Spilocaea oleagina), batteri (Agrobacterium
sp.), Lebbra/antracnosi (Colletotrichum gloesporioides=Gloeosporium olivarum) impiegare minimo 4,7 ml di
prodotto ogni 1 lt d’acqua per 10 mq (corrispondenti a 0,47 ml di prodotto in 100 ml di acqua per metro quadro).
Aumentare la dose fino a 5,6 ml di prodotto ogni 1 lt d’acqua per 10 mq (corrispondenti a 0,56 ml di prodotto in 100
ml di acqua per metro quadro) quando le condizioni meteorologiche sono particolarmente favorevoli allo sviluppo
della malattia.
Effettuare massimo 3 trattamenti preventivi ogni 7-10 gg in previsione delle piogge infettanti.
Epoca d’impiego (non trattare in fioritura):
- in pre-fioritura (ovvero dalle prime foglie separate fino alla comparsa dell’infiorescenze);
- e/o in post-fioritura (ovvero da inizio formazione dei frutti fino alla maturazione dei frutti).
Rispettare il numero massimo di trattamenti all’anno di: 3
Rispettare l’intervallo minimo di tempo tra i trattamenti di: 7-10 giorni
Rispettare l’intervallo di sicurezza, ovvero il tempo minimo tra l’ultimo trattamento e la raccolta, di: 20 giorni
AGRUMI: contro Mal secco (Deuterophoma tracheifila), Antracnosi (Ascochyta spp.), Fumaggine (Capnodium spp.,
Cladosporium spp., et al.), Marciume bruno (Phytophthora spp.) Batteriosi (Pseudomonas syringae) impiegare
minimo 4,7 ml di prodotto ogni 1 lt d’acqua per 10 mq (corrispondenti a 0,47 ml di prodotto in 100 ml di acqua per
metro quadro). Aumentare la dose fino a 5,6 ml di prodotto ogni 1 lt d’acqua per 10 mq (corrispondenti a 0,56 ml di
prodotto in 100 ml di acqua per metro quadro) quando le condizioni meteorologiche sono particolarmente favorevoli
allo sviluppo della malattia.
Effettuare massimo 3 trattamenti preventivi ogni 7-10 gg in previsione delle piogge infettanti.
Epoca d’impiego (non trattare in fioritura):
- in pre-fioritura (ovvero dalle prime foglie separate fino alla comparsa dell’infiorescenze);
- e/o in post-fioritura (ovvero da inizio formazione dei frutti fino alla maturazione dei frutti).
Rispettare il numero massimo di trattamenti all’anno di: 3
Rispettare l’intervallo minimo di tempo tra i trattamenti di: 7-10 giorni
Rispettare l’intervallo di sicurezza, ovvero il tempo minimo tra l’ultimo trattamento e la raccolta, di: 20 giorni
ORTAGGI quali carota (esclusivamente in campo), ortaggi a bulbo [ad esempio: aglio, cipolla, scalogno]
(esclusivamente in campo), ortaggi a frutto [pomodoro, melanzana, cetriolo, zucchina], melone, zucca, anguria] (in
campo ed in serra), broccoli e cavolfiori (esclusivamente in campo), carciofo (esclusivamente in campo), legumi
freschi con baccello (esclusivamente in campo), lattughe e insalate [Lattughe, Scarole/Indivie a foglie larghe,
Crescione, Rucola, Dolcetta/Valerianella] (in campo ed in serra): contro Alternaria (Alternaria spp.), Antracnosi
(Colletotrichum spp., Ascochyta spp., Marsonnina spp.), Peronospora (Peronospora spp., Pseudoperonospora
spp., Phytophthora spp., Bremia spp., Plasmopara spp.), Ruggine (Puccinia spp., Uromyces spp., Albugo candida),
Septoria (Septoria spp.), Cladosporiosi (Cladosporium spp.), Cercosporiosi (Cercospora spp.) e Batteriosi (azione
collaterale):
impiegare minimo 2,2 ml di prodotto ogni 1 lt d’acqua per 12 mq (corrispondenti a 0,18 ml di prodotto in 80 ml di
acqua per metro quadro). Aumentare la dose fino a 3 ml di prodotto ogni 1 lt d’acqua per 12 mq (corrispondenti a
Etichetta autorizzata con D.D. 30/12/2022
0,25 ml di prodotto in 80 ml di acqua per metro quadro) quando le condizioni meteorologiche sono particolarmente
favorevoli allo sviluppo della malattia.
Effettuare massimo 6 trattamenti ogni 7 giorni in previsione delle piogge infettanti.
Epoca d’impiego (non trattare in fioritura):

- in pre-fioritura (ovvero dalle prime foglie separate fino alla comparsa dell’infiorescenze);
- e/o in post-fioritura (ovvero da inizio formazione dei frutti fino alla maturazione dei frutti).
Rispettare il numero massimo di trattamenti all’anno di: 6
Rispettare l’intervallo minimo di tempo tra i trattamenti di: 7 giorni
Rispettare l’intervallo di sicurezza, ovvero il tempo minimo tra l’ultimo trattamento e la raccolta, di:
- 3 giorni per carota, ortaggi a bulbo, pomodoro, melanzana, cucurbitacee a buccia commestibile, legumi freschi
(con baccello);
- 7 giorni per lattughe e insalate, carciofo, melone, zucca, anguria.
Avvertenza: nel caso degli ortaggi, applicare il prodotto fitosanitario solo dopo la raccolta dei frutti che hanno
eventualmente già raggiunto la maturazione o sono prossimi alla maturazione e di attendere in ogni caso che sia
trascorso l’intervallo di sicurezza sopraindicato in etichetta prima del raccolto successivo.
PATATA (esclusivamente in campo): contro Peronospora (Phytophthora infestans), Alternaria (Alternaria spp.):
impiegare minimo 2,8 ml di prodotto ogni 1 lt d’acqua per 12 mq (corrispondenti a 0,23 ml di prodotto in 80 ml di
acqua per metro quadro). Aumentare la dose fino a 3,6 ml di prodotto ogni 1 lt d’acqua per 12 mq (corrispondenti
a 0,3 ml di prodotto in 80 ml di acqua per metro quadro) quando le condizioni meteorologiche sono particolarmente
favorevoli allo sviluppo della malattia.
Effettuare massimo 6 trattamenti ogni 7 giorni in previsione delle piogge infettanti.
Epoca d’impiego (non trattare in fioritura):
- in pre-fioritura (ovvero dalle prime foglie separate fino alla comparsa dell’infiorescenze);
- e/o in post-fioritura (ovvero da inizio formazione dei frutti fino alla maturazione dei frutti).
Rispettare il numero massimo di trattamenti all’anno di: 6
Rispettare l’intervallo minimo di tempo tra i trattamenti di: 7 giorni
Rispettare l’intervallo di sicurezza, ovvero il tempo minimo tra l’ultimo trattamento e la raccolta, di: 7 giorni