Diastar Maxi
Condizione Fisica: Granulare
Necessario PATENTINO
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10 Kg
Formati:
10 Kg

DIASTAR MAXI è un insetticida piretroide particolarmente attivo nei confronti di coleotteri, ditteri, lepidotteri e miriapodi che trascorrono parte del loro ciclo di vita nel terreno. Il prodotto agisce per contatto e, nella fase di vapore, possiede una forte attività repellente che aumenta l'efficacia protettiva.
DIASTAR MAXI è attivo a basse dosi e grazie al suo meccanismo d'azione, diverso rispetto ai prodotti organo-fosforici e carbammati, può anche risultare idoneo per le raccomandazioni tecniche che prevedono la rotazione nell'impiego dei geodisinfestanti. Grazie alla particolare formulazione, il prodotto esplica una azione stimolante del processo germinativo e facilita il superamento dello stress da trapianto.

 H410 - Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
Chi impiega il prodotto è responsabile degli eventuali danni derivanti da uso improprio del preparato. Da impiegarsi esclusivamente per gli usi e alle condizioni riportate sull’etichetta del prodotto.
  • Teflutrin puro
    g 0.5
  • Coformulanti q.b.
    g 100

DIASTAR MAXI va applicato lungo la fila al momento della semina o del trapianto con microgranulatori adeguatamente tarati. Nel caso delle colture floreali ed ornamentali va applicato a pieno campo e successivamente incorporato nel terreno con una leggera erpicatura (3-5 cm).

Non è previsto l’impiego in miscela con altri antiparassitari.
I coformulanti utilizzati nella formulazione del prodotto contengono azoto e fosforo (10:44), Manganese (3%) e Zinco (2%), il cui quantitativo va tenuto in considerazione nella preparazione del piano di concimazione della coltura, al fine di evitare sovradosaggi di fertilizzanti.

Le dosi qui riportate si riferiscono a trattamenti da effettuarsi con i microgranulatori e lungo la fila della coltura. Impiegare le dosi maggiori nelle aree ove sulle precedenti coltivazioni si sono già verificate significative infestazioni.

In previsione di attacchi parassitari che si protraggono nel tempo ed in particolare nelle coltivazioni di pomodoro e melanzana può risultare necessario effettuare il trattamento in due tempi successivi: un primo intervento alla semina/trapianto ed il secondo alla sarchiatura/rincalzatura.
Divieto di impiego in serra.
Come di norma prima delle usuali pratiche di manutenzione pulire l'attrezzatura utilizzata per il trattamento.